E' un pavimento in legno formato da doghe in massello. Viene venduto grezzo, e la superficie di finitura deve essere realizzata in opera dal parquettista prima di poter usare il pavimento.
Le doghe possono avere diverse dimensioni e spessori. La posa di norma viene eseguita incollando il materiale gresso sul sottofondo (questo può essere un massetto idoneo o un pavimento preesistente). Quindi si procede con una lamatura per appianare la superficie, quindi a delle levigature e verniciature per produrre il risultato finale.
Il costo di un tradizionale aumenta in maniera consistente, in funzione della dimensione della doga. Per doghe molto piccole risulta competitivo rispetto ad un parquet prefinito; ma appena si sale di dimensione, il prefinito diviene diviene più economico.
La posa del parquet tradizionale ha un'incidenza sul costo compessivo più elevata rispetto ad un prefinito, perchè il parquettista deve eseguire sul prodotto tutta una serie di lavorazioni di rifinitura in opera.
Per doghe medio-piccole le doghe sono delle semplici tavolette che vanno incollate al supporto e accostate fra loro avendo un bordo piatto. Quando la doga supera una certa dimensione (variabile da essenza a essenza) è invece necessario un bordo con maschiatura, che serve per tenere mantenere meglio unite le doghe. La maschiatura ha il vantaggio di rendere il pavimento meno soggetto ad aprirsi, ma ha lo svantaggio di non consentire più di tante lamature nel tempo (se si raggiunge la zona della maschiatura, praticamente il parquet non è più recuperabile).